Il Club

La Nostra Storia

Il Vespa Lecco nasce per la prima volta nel 1950, guidato da Giovanni Morassutti. I vespisti si trovano al ristorante Oreste, sul lungolago, (ora Larius) e formano il club con Giancarlo Colombo, Lino Bonomi, Enrico Villani, Carlo Marforio, Aldo Ongini ed altri. Morassutti resta presidente sino al 1958, quando subentra Giancarlo Colombo, che guida il Vespa Club sino al 1971, quando entra nel Moto Club Lecco.

E’ stato un Vespa Club di rilievo negli anni successivi alla sua fondazione, con un concittadino, Dante Redaelli, vincitore della 1000km vespistica del 1954.

Anche il Club si impegnava ad organizzare eventi a livello nazionale, sono state disputate infatti sei edizioni de “Il Giro delle Grigne”, una gara di regolarità che faceva percorrere ai partecipanti le strade del Lario fino a scendere in zone della Brianza per concludersi ai Piani dei Resinelli.

Venivano anche promossi eventi benefici, negli anni sessanta, il Vespa Club Lecco organizzava anche la colonna motorizzata, detta “lo sciame d’argento”, che portava i regali della Befana in diversi punti della città, dai vigili urbani alle case di riposo e di assistenza. L’iniziativa era anche chiamata la “Befana in Vespa”.

Come anticipato però, nel 1971 il Vespa Club Lecco cessa di esistere per fondersi con il Moto Velo Club Lecco, questo fino al 2006, quando un gruppo di appassionati, tra cui Dario Polvara e Learco Stucchi, che ne saranno i presidenti più rappresentativi, decidono di creare un nuovo Vespa Club Lecco.

Il Club cittadino parte con uno spirito nuovo, più “sbarazzino”, con Polvara nel ruolo di presidente e con un nuovo logo, apprezzato da molti e anche copiato da rivenditori del settore,

Pur non a calendario Vespa Club d’Italia, si organizzano appuntamenti che richiamano appassionati anche da altri Club vespistici, come “Il giro della merla” ed il “Vespambient”, ma l’appuntamento di maggior successo è sicuramente “La notturna del lago”, poi imitata da altri Club, che accompagna i vespisti partecipanti nel giro completo del Lago di Como in notturna.

Il Club ha comunque alti e bassi e con Stucchi a guidarlo, prosegue con gli appuntamenti abituali e si fa conoscere anche a livello sportivo con partecipazioni al Campionato Lombardo Regolarità Vespistica e alla 500km organizzata dal Vespa Club Milano, supporta anche il Club meneghino nell’organizzazione de “Il Rally dei Bravi”.

Il sodalizio vespistico dura 10 anni, il 2016 è infatti l’ultimo anno di attività del Club Lariano, ma dopo due anni di assenza dalle scene vespistiche, nel 2018 un piccolo gruppo di appassionati dello scooter di Pontedera che si erano conosciuti in un altro Club, decidono che una città come Lecco merita di essere rappresentata da un Vespa Club.

Andrea Memeo, Davide Clemente, Arturo Meroni convincono Ivan Redaelli ad aiutarli in questo progetto e così cercano “tracce” dello storico Club cittadino partendo dal Moto Velo Club. Qui trovano appassionati disposti ad aiutarli e il vice presidente, Alberto, racconta alcuni ricordi del Club e del presidente Colombo. Questo accende nel gruppo di amici ancor di più la voglia di creare un Club e supportati anche da Dario Crespi e Stefano Agostoni, decidono ufficialmente di rifondare il Vespa Club Lecco affiliato al Vespa Club d’Italia. A maggio 2018 il Vespa Club Lecco riapre ufficialmente riprendendo il logo storico e la fascia che veniva apposta sullo scudo delle Vespa dei soci. In poco tempo si raggiungono i 30 associati e si organizza la Festa d’Autunno, nel comune di Barzanò e in collaborazione con il Vespa Club Agrate Brianza “I Ribelli”, il Babbo Natale in Vespa, tour dalla Brianza fino al capoluogo per portare un sorriso e caramelle ai bambini della città lariana.

Il Vespa Club Lecco punta a continuare a scrivere ciò che é iniziato nel lontano 1950, poiché la storia non si può comprare, la si può solo continuare a scrivere.